Gb: ”Latte di mucca?”, ”No grazie, preferisco quello materno”

Abi Blake assaggia uno dei suoi piatti

Non si vuole paragonare a Nigella Lawson, la vestale della buona cucina britannica (?), ma ci sta certamente provando. Una bella mamma trentenne di Bristol, Abi Blake, ha scoperto un ingrediente che sta riscuotendo plausi e approvazioni a destra e a manca tra gli amici e i famigliari che invita a cena.

Fossimo in Italia la mente correrebbe forse ad uno specialissimo e profumato olio di oliva toscano o ligure o siciliano, ma non in Gran Bretagna, dove non sanno distinguere una bottiglia del prezioso liquido verde-oro da una caraffa di sciroppo d’acero.

Quello che ha scoperto Abi, madre di una bimba, è che si può cucinare benissimo non con il latte di mucca, ma con quello delle proprie tette. L’intraprendente mamma ha preparato un nutrito ricettario per torte, crostate e perfino pasta all’uovo che i suoi ospiti mangiano con gusto e che Abi vende anche, imbottigliato per bene, alle fiere paesane.

”Sono riuscita a convertire tutta la mia famiglia – ha dichiarato Abi a themorningstarr.co.uk, che le ha dedicato un servizio – chiedendo loro se preferissero bere latte proveniente da una mucca sporca e fangosa, piuttosto che da una donna pulita e in ottima salute. La prova del fuoco è venuta per parenti e amici cui Abi ha servito un pranzo domenicale a sorpresa tutto fatto utilizzandoil suo latte. Al termine dei complimenti ricevuti ha rivelato la verità, suscitando approvazione generale.

Abi usa una pompetta per estrarre il latte avanzato dal suo seno dopo i pasti della figlioletta Tily, di otto mesi. Dopodichè mette il latte avanzato nel congelatore in maniera da averlo sempre pronto per qualsiasi occasione. ”Quello che la gente non sa – dice Abi –  è che il latte materno contiene sostanze nutritive che possono aiutare il sistema immunitario e perfino curare il cancro”.

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lgermini