Amate i crostacei ma vi dispiace ucciderli tra atroci dolori? Per i buongustai dal cuore tenero e’ in arrivo la soluzione. Si chiama Crustastun: un apparecchio pensato appositamente per stecchire sul colpo granchi e aragoste con una potente scossa elettrica. Così le carni restano fresche ma si risparmia agli animali l’agonia dell’acqua bollente o il supplizio del congelatore. L’aggeggio, frutto di attente ricerche da parte di diverse università del Nord Europa, è stato presentato ieri presso il Food Innovation Centre di Covent Garden, a Londra.
”Elimina ogni attività dei nervi”, ha spiegato all’Independent il professor Douglas Neil della Glasgow University. ”Il punto – ha detto ancora Neil, che ha svolto dei test per l’azienda produttrice del Crustastun – è semplice: si azzera il sistema nervoso, sia centrale che periferico”. Simon Buckhaven, l’inventore della macchina, ha poi sottolineato come il Crustastun sia stato ideato per uccidere i crostacei in poco meno di due secondi.
”Lo chiamiamo ‘storditore’ perche’ macchina di morte non sarebbe piacevole. Ma si può stare certi che una volta pigiato il pulsante il crostaceo non ne esce vivo”, ha concluso. Un’altra ricerca condotta quest’anno presso l’università norvegese di Bergen ha confermato che l’elettrocuzione è senza dubbio il metodo più rapido e indolore per uccidere i crostacei.