ROMA – L’amatriciana è un piatto storico della cucina laziale e abruzzese divenuto poi patrimonio nazionale e pietanza molto apprezzata anche all’estero. Gli ingredienti sono pochi e semplici da trattare, ma qual è la ricetta giusta per realizzare un’amatriciana perfetta?
Vediamo intanto gli ingredienti: 400gr. mezze maniche rigate, 100gr. di guanciale, peperoncino, 500gr. di pelati o pomodoro fresco, mezzo bicchiere di vino bianco miscelato con aceto bianco, 100gr. di pecorino grattugiato fresco, sale, olio extravergine d’oliva. E poi anche mezza cipolla rossa per dare dolcezza.
Mettete su un pentolone d’acqua e portate a ebollizione. Nel frattempo, scaldate una padella con un filo d’olio e aggiungete il guanciale tagliato a rettangoli o listarelle non troppo fini, cuocendo a fuoco basso fin quando il grasso non diventa trasparente; unite anche il pezzetto di peperoncino e sfumate con il mix di aceto e vino, facendo quindi evaporare. Togliete una parte del guanciale e mantenetela al caldo.
Quando l’acqua bolle, buttate la pasta, e aggiungete il pomodoro nella padella con il guanciale, facendo cuocere tutto per 10 minuti e regolando di sale se necessario. Scolate la pasta e saltatela brevemente in padella, aggiungete parte del pecorino e impiattate, finendo con il guanciale tenuto da parte e altro pecorino.
Ecco una variante ottima realizzata dallo chef Angelo Troiani del ristorante Il Convivio a Roma, al Vicolo dei Soldati.