Un fotomontaggio di bellissime ragazze, dominato dalla visione della schiena e del culo nudi di una papi girl non individuata da didascalia ma tale da lasciare senza fiato.
Il fotomontaggio campeggia sopra un articolo di Alessandra Mammì , che comincia così:
“È importante per lei la fama?”, chiede Gigi Marzullo più o meno a tutte. “Ovvio che sì”, rispondono più o meno tutte. Stanno lì per questo. Incastrate nella poltroncina di ‘Sottovoce’, truccate, scollate, di nero vestite a subire le implacabili domande di Marzullo. Poi la Fama, che è una brutta bestia, arriva invece da tutt’altra parte. Né da Marzullo, né dalle particine faticosamente conquistate tra ‘Incantesimi’, ‘Vivere’ e ‘Marescialli Rocca 3 e 4’.
I nomi di Eleonora Gaggioli, Elena Russo, Evelina Manna o Antonella Troise bucano lo schermo delle cronache giudiziarie, nel turbinio di intercettazioni e raccomandazioni. E loro che pensavano bastasse la telefonata giusta, la parte giusta, la trasmissione giusta e un sito Internet ufficiale in doppia versione italiano-inglese.