Dopo 45 anni di matrimonio, lui 70 anni e lei un po’ di meno, la storia d’amore tra Fausto Bertinotti e la signora Gabriella detta Lella è finita. Forse. A dare la notizia il solito “Dagospia” ieri e per tutto il pomeriggio i pettegolezzi si sono rincorsi tra le smentite: «Macché fine di un matrimonio, sono a casa con i miei nipoti- dice lei a un cronista dell’Ansa – Se vuoi ti passo mio marito che te lo conferma… ». E le accuse di un complotto: «È una storia costruita ad arte da una persona che vuole screditarmi, mi odia – spiega la signora Lella – Quella persona era presente a una serata dove sono stata invitata e dove ho mangiato tre piatti di pasta, altro che digiuno perché triste».
Tutto nasce dal sito Dagospia, che racconta il party di compleanno, sabato, di un noto giornalista romano. Fra gli invitati Fausto e Lella, ma arriva solo lei. Roberto D’Agostino, il creatore di Dagospia, è presente, la vede «sola e funerea », lancia la notizia dell’abbandono. D’Agostino, di solito, non sbaglia. Un altro amico di famiglia, Carlo Rossella, presidente di Medusa, dice: «So che Lella è in partenza per il Nord Africa con un gruppo di amiche. Tutte donne ».
La coppia è sempre apparsa ferrea. Hanno condiviso, tra matrimonio e fidanzamento quasi 50 anni insieme, dalla Fiat 500 pagata a rate all’appartamento a Montecitorio completo di comfort e senza mutuo. Ma non sarebbe questa la prima frattura. Dichiarò una volta Lella: «Fausto è stato molto corteggiato, ma non sono mai stata gelosa perché so che alla fine nessuna l’avrebbe retto: non è tutto oro ciò che luccica».
Più di una volta Fausto sarebbe uscito di casa, per poi tornare. Motivo principale dei litigi, l’educazione di Duccio, oggi quarantenne. Sempre Lella: «Io volevo dargli delle regole, lui pretendeva di essere autorevole senza autorità». Un anno fa Lella ha dichiarato: «Consiglio a Fausto pensione e marmellatine. Lo vedo stanco. Speriamo di poter stare finalmente un po’ insieme». Oggi dice: «Siamo nell’ambito del privato. Quale coppia non litiga e non ha attraversato momenti difficili?»
Ma la crisi c’è. Una delle dame dei salotti romani, Guia Sospisio, conferma che qualcosa di incrinato esiste: «È successo da pochissimo. Sono sicura che tra 15 giorni tutto sarà rientrato. È una situazione legata a differenze caratteriali, a malintesi, a incomprensioni, in particolare riguardo all’atteggiamento sul figlio Duccio. Direi che la colpa è dello stress dopo il superlavoro».
