
Affitto imputato, cos'è? La cifra presunta per affittare casa tua: se di proprietà reddito di cittadinanza dimezzato

ROMA – “Se hai un appartamento e chiedi il reddito di cittadinanza, dai 780 euro ti viene stornato il cosiddetto affitto imputato, quindi dai 780 euro dei redditi zero arrivi a circa 400 euro”, ha dichiarato il viceministro Di Maio. Per i tanti che sperano di rientrare nella platea dei beneficiari c’è un concetto, “affitto imputato”, che può sfuggire e che proviamo a chiarire.
Con “affitto imputato” si intende un valore del patrimonio individuale non espresso dal reddito o da altre entrate, in questo caso la presunzione di quanto costerebbe di affitto la casa di proprietà. Una cifra stimata sulla base dai prezzi correnti del mercato immobiliare e da altri indicatori, in ogni caso un valore significativo per stabilire il tuo livello di ricchezza, o di povertà. Per questo è un parametro importante per stabilire se, per esempio, una persona senza lavoro e quindi senza reddito ma titolare di una casa di proprietà abbia diritto a ricevere il sussidio statale e nel caso quanto.
Nel caso del reddito di cittadinanza Di Maio si è specificatamente riferito al caso di una casa di proprietà. Tuttavia, l’affitto imputato vale anche per altre condizioni di possesso. Esistono anche l’usufrutto, l’uso gratuito o l’affitto agevolato: saranno considerate nei criteri di assegnazione del reddito di cittadinanza? Va aggiunto poi che l’affitto imputato viene calcolato al netto delle spese di condominio, di riscaldamento, spese accessorie e con menzione ad appartamento non ammobiliato.