Il ministero dell’Economia afghano ha ordinato la dissoluzione di 172 organizzazioni non governative (ong), di cui 20 straniere, che non hanno rispettato le prescrizioni di legge per il loro funzionamento. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Pajhwok.
Questo è il risultato di un esame realizzato su oltre 1.500 ong, di cui 300 internazionali, dallo stesso ministero, in collaborazione con una speciale Commissione interministeriale istituita dal presidente della Repubblica, Hamid Karzai.
La legge afghana prescrive che le ong debbano presentare un rapporto sulla loro attività ogni sei mesi, mentre quelle che sono state messe fuorilegge non lo hanno fatto per almeno due anni. Lo scorso anno la stessa sorte era toccata a 255 ong, di cui 13 internazionali.
