Agenzia delle Entrate, dirigenti illegittimi: crollo verifiche, perso 1,5 mld

Agenzia delle Entrate, dirigenti illegittimi: crollo verifiche, perso 1,5 mldAgenzia delle Entrate, dirigenti illegittimi: crollo verifiche, perso 1,5 mld
Agenzia delle Entrate, dirigenti illegittimi: crollo verifiche, perso 1,5 mld

ROMA – Il pasticcio degli 800 dirigenti dichiarati illegittimi dalla Corte Costituzionale, quelli nominati senza concorso all’Agenzia delle Entrate, sta producendo i danni attesi: senza la loro firma sono crollate le verifiche fiscali, è stato perso già un miliardo e mezzo di recupero evasione fiscale mentre, per lo stesso motivo, procedono più lenti di prima, se possibile, i rimborsi dell’Iva, i circa 9 miliardi che ogni anno vengono restituiti alle imprese. Mario Sensini sul Corriere della Sera fa il punto della situazione:

La cifra da recuperare, per adesso, è di un miliardo e mezzo di euro. Tanto è costata fin qui, in termini di minori incassi dalla lotta all’evasione, la paralisi in cui è caduta l’Agenzia delle Entrate a fine marzo, quando la Consulta ha dichiarato illegittimi gli incarichi dirigenziali attribuiti a 800 funzionari. E il buco potrebbe salire rapidamente se la soluzione tardasse ad essere attuata. L’attività di verifica, tanto per dire, è quasi ferma.

Entro maggio doveva essere completato il 30% degli accertamenti sintetici a carico di imprese e professionisti, ma secondo alcune fonti interne non si sarebbe andati oltre il 18%. Di questo passo, dei 10 miliardi che derivano ogni anno dagli accertamenti, sui 14 che l’Agenzia recupera dall’evasione, rischiano di entrarne la metà. (Mario Sensini, Corriere della Sera).

Published by
Warsamé Dini Casali