
Un impegno personale del presidente della Commissione europea Barroso per dare “priorità assoluta” al dossier del governo italiano sull’Alcoa. Gianni Letta è a palazzo Chigi, per il tavolo con le parti sociali sul caso Alcoa, e chiede all’azienda di non sospendere la produzione in vista di questo impegno a livello europeo.
Secondo quanto riferisce l’Ansa, infatti, Letta avrebbe detto, durante la riunione a porte chiuse, che Barroso si sarebbe impegnato per mettere all’ordine del giorno della riunione di insediamento della Commissione del 10 febbraio il provvedimento del governo italiano sull’abbattimento dei costi energetici.
A convincere Barroso sarebbe intervenuto Silvio Berlusconi in persona che avrebbe telefonato al presidente della Commissione europea per chiedergli di accelerare l’esame del dl italiano.
Proprio in vista di questo appuntamento il sottosegretario alla presidenza del Consiglio avrebbe quindi chiesto all’azienda di non sospendere la produzione.
Replica di Alcoa. I vertici di Alcoa leggono con fiducia le notizie trapelate dall’incontro e parlano di «evoluzione positiva» del dialogo con il governo ma chiedono anche una data precisa per sciogliere i dubbi sulla situazione.
In particolare, sottolinea l’amministratore delegato di Alcoa Giuseppe Toia, è importante sapere quali saranno i costi per il mantenimento dello status quo. L’azienda, infatti, teme che arrivi da Bruxelles un nuovo no, come successe in un caso simile in Grecia.