Alitalia-Etihad, sì condizionato dell’Ue: “Liberare slot su Roma-Belgrado”

Alitalia-Etihad, sì condizionato dell’Ue: “Liberare slot su Roma-Belgrado”

BRUXELLES – Sì condizionato della Commissione europea all’acquisto di Alitalia da parte di Etihad. La decisione è “subordinata”, in particolare, all’impegno di liberare alcuni slot a favore di nuovi operatori sulla tratta Roma-Belgrado.

Unica condizione, quella posta dall’Ue, e legata alla constatazione che “attualmente Alitalia CAI e Air Serbia (controllata in parte da Etihad) sono i soli vettori a offrire voli diretti sulla rotta Roma-Belgrado”. Di qui il timore “che il monopolio generato dall’operazione Alitalia-Etihad potesse comportare un aumento dei prezzi e una minore qualità del servizio per i passeggeri”. Ma, osserva la commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager, “gli impegni proposti rispondono a tali preoccupazioni”.

Per evitare il rischio di un monopolio sulla suddetta rotta, Alitalia-Etihad ha offerto di “liberare fino a due coppie di slot” a favore di eventuali nuovi operatori. Inoltre, è scritto nella nota, “le due società si sono impegnate a fornire ulteriori incentivi, tra cui la possibilità per i nuovi operatori di acquisire diritti pregressi (grandfather rights) dopo un determinato periodo” e si ricorda che la decisione della Commissione sull’operazione “è subordinata al pieno rispetto degli impegni”.

“Per facilitare l’ingresso di nuovi operatori, le parti si sono inoltre impegnate a offrire un accordo speciale prorata, un accordo di combinabilità delle tariffe, un accordo di interlinea nonché l’accesso al loro programma frequent flyer”.

Con l’ok Ue le due compagnie potranno “completare l’operazione entro la fine dell’anno”: si legge in un comunicato congiunto Alitalia-Etihad.

Il Presidente dell’emirata, James Hogan, si è detto lieto “di poter andare avanti” con l’operazione che “garantirà vantaggi” a entrambe e “darà maggiore scelta a chi vola”. Stesso entusiasmo da parte dell’ad di Alitalia, Gabriele del Torchio, che ha parlato di “risultato eccellente”, un investimento che “consentirà stabilità finanziaria e solide fondamenta” alla crescita.

Per il ministro Lupi, una conferma:

“Non ci aspettavamo un parere negativo. Così è stato e siamo molto contenti perché questo testimonia che l’Europa sull’apertura al mercato e sulla possibilità di rilancio di un settore strategico per l’intero continente come il trasporto aereo non si chiude a riccio ma si apre. Mi sembra una buona notizia”.

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Daniela Lauria