
ROMA – Silvano Cassano sarà il successore di Gabriele Del Torchio alla guida di Alitalia dopo l’accordo con Etihad. Questo il nome che è circolato con insistenza nelle ultime settimane e che sarebbe emerso dal cda di Alitalia in accordo con Etihad. Una nomina che il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, pur non “avendo nulla contro Del Torchio che ha fatto un ottimo lavoro”, definisce “coerente con quanto ci avevano detto. Uno degli elementi importanti era la discontinuità”.
Cassano, che succederà a Del Torchio solo dopo il closing dell’accordo di partnership che Alitalia ed Etihad Airways hanno firmato l’8 agosto 2014 (e che a sua volta avverrà solo dopo il positivo completamento del processo di approvazione regolamentare), ha più di 35 anni di esperienza in ruoli dirigenziali ricoperti in diverse aziende.
In precedenza è stato presidente e amministratore delegato della compagnia di navigazione italiana Grandi Navi Veloci, amministratore delegato del Gruppo Benetton e di Fiat Auto Financial & Consumer Services, e Vice President Operations in Hertz Europa.
E proprio alla società di autonoleggio il futuro ‘comandante’ di Alitalia ha lavorato negli anni ’90 insieme al ceo di Etihad James Hogan. Si scioglie quindi uno dei diversi nodi ancora rimasti sul cammino dell’alleanza tra le due compagnie, dopo che Del Torchio aveva annunciato l’intenzione di abbandonare a ottobre.
Sul tavolo, oltre alla quotidiana implementazione dell’accordo, ci sono, tra le altre, ancora questioni importanti come la gestione degli esuberi e la scelta del presidente.
Per quanto riguarda la prima la scadenza importante è quella del 10 settembre, giorno entro il quale dovranno arrivare le richieste di coloro che intendono andar via volontariamente a fronte di uno scivolo di 10mila euro.
Per la seconda bisognerà invece aspettare la chiusura dell’operazione e la nascita della newco, i cui azionisti sceglieranno il nuovo presidente. Anche per cominciare a parlare di questo, e per illustrare la visione Etihad al personale di Alitalia, la prossima settimana sarà in Italia proprio Hogan.
A livello istituzionale, intanto, prosegue l’attività del ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, che proprio oggi ha annunciato di incontrare, la prossima settimana, sia Hogan che con compagnia, Sea e il Comune di Milano.
“Ci siamo lasciati prima di Ferragosto – ha ricordato Lupi – perché Sea approfondisse con Alitalia il modello di rilancio del sistema aeroportuale lombardo” vista anche l’Expo che “può essere una grande opportunità di rilancio anche del trasporto aereo italiano”.