Amazon sarebbe sul punto di chiudere un accordo per l’acquisto di MGM, lo storico colosso di produzione cinematografica, per circa 9 miliardi di dollari (circa 7,4 miliardi di euro) incluso il debito.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l’accordo con Metro-Goldwyn-Mayer, fondata nel 1924 nell’epoca del muto, permetterebbe ad Amazon di rafforzare ulteriormente la propria offerta di contenuti su Prime Video e segnerà inoltre il secondo grande acquisto del gigante dell’e-commerce. Secondo soltanto all’acquisto della società alimentare Whole Foods per $ 13,7 miliardi nel 2017.
Cosa succede se Amazon compra MGM?
MGM, lo scorso dicembre è stata valutata circa 5,5 miliardi di dollari, compreso il debito. A metà maggio, il prezzo di ogni azione era di $ 105 ma dopo che il Wall Street Journal ha riportato la notizia del probabile accordo è arrivato a circa $ 140. Alla fine marzo, il leggendario studio cinematografico e televisivo aveva circa 2 miliardi di dollari di debito a lungo termine.
Tra film e tv, il catalogo di MGM è ampio: si parla di circa 4000 film tra cui i franchise James Bond, Hobbit, Rocky/Creed, RoboCop e La Pantera Rosa, ma anche film come “Il silenzio degli innocenti”, “I magnifici sette” e “Quattro matrimoni e un funerale”. Tra le serie, ne citiamo alcune, sono presenti produzioni come Stargate SG-1, Atlantis e Universe, Fargo, Vikings e Teen Wolf.
Amazon ha continuato a investire miliardi di dollari nelle operazioni cinematografiche e televisive e in sport dal vivo per supportare l’ offerta di abbonamento Prime. La società è attualmente impegnata nella produzione di una serie TV basata su “Il Signore degli Anelli”, che nella prima stagione ha un budget 465 milioni di dollari.
Ha speso centinaia di milioni di dollari per acquisire uscite cinematografiche da importanti studi, come il prossimo film di Paramount Pictures “The Tomorrow War” con Chris Pratt.
Amazon-MGM, preoccupazione per strapotere del gigante dell’e-commerce
L’accordo con la MGM segnerà l’ultima svolta in quello che è stato un viaggio difficile. Nel 2018, ha licenziato l’allora amministratore delegato Gary Barber per aver avuto conversazioni preliminari con Apple per una vendita che valutata MGM a oltre $ 6 miliardi.
Da allora, MGM non ha avuto un amministratore delegato, sostituito da un “ufficio del CEO” che include i dirigenti di tutta l’azienda. Il consiglio è presieduto da Kevin Ulrich, co-fondatore dell’hedge fund di New York Anchorage Capital Group, maggiore azionista di MGM.
Se l’accordo tra MGM e Amazon dovesse arrivare in porto, potrebbe accrescere le preoccupazioni dell’Antitrust riguardo al gigante dell’e-commerce, già al centro di molteplici indagini relative all’accusa di posizione dominante sul mercato.