ROMA, 25 GIU – ''O una spending review vera e seria, o non ci restera' che lo sciopero generale''. Lo dice in un' intervista al Quotidiano Nazionale il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, rivolgendosi a ''un governo che finora e' riuscito solo a prendersela con lavoratori, pensionati e a picchiare duro con le tasse'' e sottolineando che la spending review e' ''forse'' l'ultima occasione ''per correggere una politica economica totalmente sbagliata''.
''Al punto in cui siamo – spiega – scioperare per protestare serve a poco. Se faremo uno sciopero sara' per chiedere al governo di andare a casa''. La politica, aggiunge, ''e' prigioniera del governo. Non e' piu' in grado di esprimere una posizione, un'idea. Lo prova quel che accade con la riforma del lavoro''. Con la fiducia ci sara' il voto favorevole, prosegue, ''mentre si tenta di accordarsi con il governo per apportare modifiche alla riforma con un provvedimento successivo. E' la prova che e' una legge fatta male e votata di malavoglia dai partiti''. Della riforma Fornero il sindacalista non salva nulla: e' una ''riforma mostriciattolo che non ridurra' ne' la precarieta', ne' la disoccupazione''. Sugli esodati, aggiunge, governo e partiti ''sapevano quel che sarebbe accaduto, ma hanno preferito sorvolare perche' volevano solo fare cassa con le pensioni. La vita delle persone, pero', non e' un teorema asettico da spiegare in un'aula universitaria. Quando ci vanno di mezzo migliaia di famiglie ci vuole almeno una forma minima di decenza. Cosa che non c'e' stata''.