I costi delle carte prepagate sono «ancora elevati» se si considerano «gli strumenti offerti dal sistema bancario». Lo sottolinea l’Autorità garante della concorrenza e del mercato secondo la quale sono «possibili risparmi per i consumatori con l’ingresso nel mercato delle società di telefonia mobile nel settore dei micropagamenti».
Sono gli elementi principali dell’indagine conoscitiva sul settore appena conclusa dalla stessa Antitrust. Per l’Autorità, inoltre, l’Italia risulta «ancora arretrata nell’utilizzo della moneta elettronica».
