
Antitrust: multa di 3,5 milioni di euro al gruppo Leadiant per abuso di posizione dominante (foto Ansa)
Il gruppo Leadiant, secondo l’Antitrust, “ha imposto al sistema sanitario nazionale prezzi ingiustificatamente gravosi per la vendita di un farmaco salvavita” da giugno 2017 ed รจ stata sanzionata per 3,5 milioni di euro per abuso di posizione dominante, un illecito “ritenuto molto grave” vista la natura del medicinale.
“Analoghi procedimenti sono stati svolti dalle autoritร di concorrenza di Paesi Bassi e Spagna”, si legge in una nota. Si tratta di un medicinale “usato per la cura di una malattia rara che causa gravi disabilitร e che conduce a morte precoce i pazienti che ne sono affetti: la xantomatosi cerebrotendinea (CTX)”.
La nota dell’Antitrust
“Si tratta di un medicinale usato per la cura di una malattia rara che causa gravi disabilitร e che conduce a morte precoce i pazienti che ne sono affetti: la xantomatosi cerebrotendinea (CTX). Considerata la natura salvavita del farmaco, lโAutoritร ha ritenuto molto grave lโillecito accertato e ha imposto a Leadiant una sanzione pari a circa 3,5 milioni di euro. Secondo lโAutoritร da giugno 2017 Leadiant ha applicato per il Servizio Sanitario Nazionale prezzi ingiustificatamente onerosi per la vendita del proprio farmaco orfano che contiene questo principio attivo, un medicinale salvavita denominato Acido Chenodesossicolico Leadiantยฎ.
Il prezzo inizialmente praticato era pari a circa 15.500 euro a confezione, ridotto solo a dicembre 2019 – dopo lโavvio del procedimento istruttorio da parte dellโAutoritร – e comunque, dalle analisi economiche svolte, ancora eccessivamente oneroso e iniquo. Al termine di una complessa attivitร istruttoria รจ emerso che lโabuso commesso รจ frutto di una strategia articolata – ideata dal gruppo molti anni prima e perseguita intenzionalmente – e che รจ stato realizzato anche attraverso un comportamento dilatorio e ostruzionistico da parte di Leadiant nella procedura di negoziazione del prezzo di rimborso del farmaco con lโAIFA. Analoghi comportamenti relativi alle politiche di prezzo attuate dallโimpresa dominante in altri Stati membri dellโUnione europea per la vendita dellโAcido Chenodesossicolico Leadiantยฎ sono stati – o sono tuttora – oggetto di istruttorie da parte delle autoritร di concorrenza nazionali dei Paesi Bassi e della Spagna”.
