“Questo è un governo criminale sul piano economico e sulla giustizia. Come tale, prima vanno a casa e meglio è”. Il duro giudizio è di Antonio Di Pietro. Il leader dell’Italia dei Valori ha incontrato questa mattina i lavoratori dell’Eutelia che manifestavano in piazza Montecitorio perché chiedono un incontro con l’esecutivo che, spiegano, “non ci prende neppure in considerazione”.
“Il governo – continua Di Pietro – ha un atteggiamento criminale. Ignorano i lavoratori e invece ricevono quelli della cricca. E poi si lamentano perché a uno viene voglia di far saltare il palazzo…”. L’ex pubblico ministero ha assicurato che interesserà della vertenza Eutelia il presidente della Camera Gianfranco Fini. “È la terza carica dello Stato, deve fare qualcosa…”.
I lavoratori dell’Eutelia hanno iniziato un presidio permanente in piazza Montecitorio, indicendo con uno sciopero della fame a oltranza, fino a quando la Presidenza del Consiglio non convocherà il tavolo per individuare una soluzione alla complessa vertenza.
“La recente decisione del Tribunale di Arezzo di dichiarare lo stato di insolvenza di Eutelia – spiegano in una nota congiunta, Maurizio Zipponi, responsabile lavoro e welfare dell’Idv, e Alessandra Tibaldi, responsabile nazionale settore formazione, sicurezza e crisi aziendali – ha di fatto estromesso la proprietà da entrambe le società. Sul passato, dunque, bisogna fare chiarezza al più presto presso le sedi deputate, ma sulla prospettiva urgentissimo richiamare al tavolo tutti i soggetti che a vario titolo hanno avuto un ruolo in questa vicenda: gli istituti bancari coinvolti nella compagine azionaria, le amministrazioni pubbliche committenti, i rappresentanti dei Governi locali e regionali”.
