FIRENZE, 16 MAR – ''Chi dice che bisogna liberalizzare i licenziamenti disciplinari, sta dicendo che deve tornare il libero arbitrio nei rapporti tra datori di lavoro e dipendenti''.
Lo ha affermato Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, parlando del dibattito sull'articolo 18. ''C'e' una cosa di cui non si parla – ha spiegato – ma in queste ore forse e' bene ricominciare a parlarne: la maggioranza dei licenziamenti disciplinari che le aziende tentano di fare derivano da processi di mobbing''.
