MILANO – ''Mi aspetto fabbriche vuote e piazza San Giovanni piena''. Lo afferma il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, all'attivo dei delegati a Milano in vista della manifestazione nazionale indetta per il prossimo 9 marzo in piazza San Giovanni a Roma.
''Con la manifestazione – spiega il sindacalista – vogliamo difendere il contratto, bloccare le scelte della Fiat contro le liberta', aprire una discussione sulla politica industriale con il governo''.
Landini sottolinea poi come ''bisogna mantenere l'articolo 18 cosi' com'e', riformare il mercato del lavoro riducendo la precarieta' ed estendendo gli ammortizzatori sociali a chi non li ha ed introducendo un reddito di cittadinanza''.
Proprio l'articolo 18, che puo' subire modifiche solo per ''accelerare i tempi dei processi, che si possono ridurre a pochi mesi'' costituisce, secondo Landini, ''un falso problema''. Al contrario ''il vero problema non e' rendere piu' facili i licenziamenti ma creare lavoro e ridurre la precarieta'''.
''Lo sciopero del 9 marzo – aggiunge Landini – e' dei metalmeccanici ma abbiamo scritto a tutte le forze politiche e sociali, al mondo delle cultura e agli intellettuali perche' pensiamo che democrazia e lavoro siano oggi i punti cruciali''.
La manifestazione sara' dunque ''aperta, parleranno rappresentanti degli studenti, del Movimento per l'acqua, personalita' dello spettacolo e della societa' civile, proprio perche' bisogna rimettere al centro di tutto il lavoro''.