ROMA – ''Una manovra di vera e propria macelleria sociale che fara' pagare solo gli onesti e che avra' una pesante ricaduta sulle famiglie tra maggiori tasse e maggiori costi di sostituzione per servizi di welfare che non saranno piu' erogati dagli Enti locali per i pesanti tagli''. Cosi' giudicano la manovra appena varata l'Adusbef e Federconsumatori che valutano in 1.365 euro l'anno la perdita del potere di acquisto per ogni famiglia.
''Ma oltre ad un maggiore malessere per le famiglie, la manovra comportera' una ulteriore caduta della domanda di mercato procurando un ulteriore colpo al sistema d'impresa, senza che, per altro, vi siano nella manovra impulsi per nuovi investimenti soprattutto nei settori innovativi. Cosa assai grave inoltre e' la non messa in campo di patrimoniali utili a far almeno pagare qualche cosa agli evasori fiscali, ed ecco perche' insistiamo perche' vi sia un concorso al risanamento da parte di chi ha utilizzato lo scudo fiscale per almeno un 20% di tassazione''.
Insomma, dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, ''siamo di fronte ad una precisa scelta di campo e cioe' quello di far pagare ai soliti il risanamento, aggravata inoltre dalla mancanza di una piu' vaga idea per il rilancio e lo sviluppo del Paese. Con queste motivazioni confermiamo con maggiore determinazione la manifestazione delle 'Tasche Vuote' davanti a Montecitorio il 15 settembre prossimo''.