L’assemblea ordinaria di Atlantia, la holding finanziaria che gestisce le tratte autostradali, ha dato il via libera al bilancio 2009 chiuso con ricavi consolidati pari a 3.611 milioni di euro, in aumento del 3,9% rispetto al 2008, mol (margine operativo lordo) pari a 2.204 milioni di euro (+4,2%) e utile netto in flessione del 6% sul 2008 a 691 milioni di euro.
L’assemblea – al 99,9% – ha inoltre nominato Fabio Cerchiai presidente al posto di Gian Mario Gros-Pietro, rimasto per otto anni. In rappresentanza dell’81,88% del capitale sociale l’assemblea ha votato 12 candidati della lista degli azionisti di maggioranza Sintonia (8%) e Schemaventotto (30,06%) e il 13,365 ha nominato i tre della Fondazione Cassa di risparmio di Torino (6,76%). Contrario il 4,6%.
L’assemblea ha determinato in quindici il numero di componenti del consiglio di amministrazione, fissandone la durata in carica per tre esercizi sociali quindi per il triennio 2010-2012. Sono stati eletti consiglieri Gilberto Benetton, Alessandro Bertani, Stefano Cao, Giovanni Castellucci, Roberto Cera, Fabio Cerchiai, Alberto Clò, Carlo Malinconico, Giuliano Mari, Gianni Mion, Giuseppe Piaggio e Paolo Zannoni della lista presentata congiuntamente dai soci Sintonia e Schemaventotto. Alberto Bombassei, Antonio Fassone e Antonino Turicchi sono stati eletti per la lista della Fondazione Crt. Bombassei, Clò, Malinconico, Mari e Turicchi si sono dichiarati in possesso dei requisiti stabiliti dal Codice di Autodisciplina di Atlantia e dal Testo Unico della Finanza per essere qualificati come indipendenti.
