Un incentivo di 5.000 euro all’acquisto di veicoli elettrici (con bonus a decrescere nei cinque anni di previsione), il finanziamento del 50% dei costi di infrastrutture delle amministrazioni locali e vantaggi fiscali per l’acquisto di vetture elettriche e per l’installazione di infrastrutture di ricarica.
Sono questi alcuni dei capisaldi della proposta di legge a favore della mobilità elettrica depositata da Agostino Ghiglia, capogruppo Pdl in commissione ambiente alla Camera e illustrata in un convegno organizzato da FareAmbiente.
Gli obiettivi – ha spiegato Ghiglia – sono la riduzione delle emissioni nocive in atmosfera, la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico e il perseguimento dei livelli prestazionali in materia di emissioni delle autovetture secondo quanto disposto dalla Ue. Per promuovere la mobilità elettrica, ha osservato Ghiglia, ”gli incentivi vengono prima di tutto, perché almeno nella fase di start up sono necessari, poi bisogna realizzare una semplificazione di procedure e stabilire una tariffazione agevolata”.
”L’Italia è rimasta indietro in questa mobilità che ha grandi potenzialità di mercato e di salvaguardia ambientale – ha concluso Ghiglia – e il rischio è di perdere un treno. Non nascondiamoci sul fatto che c’è chi non la vuole questa mobilità, ma, visti i problemi che si registrano a Mirafiori, Pomigliano e Melfi, non vedo perché la mobilità elettrica non potrebbe diventare una mission autoctona”.
Anche per il presidente di Renault Italia, Jacques Bousquet ”è il momento giusto per far decollare l’elettrico. Sul fronte ambientale non stiamo a dire che l’elettrico è la soluzione del futuro ma bisogna ammettere che e’ l’unica al 100% efficace sul piano della riduzione delle emissioni nocive, per non parlare dell’abbattimento dell’inquinamento acustico”.
Bousquet ricorda come le normative Ue stabiliscano una progressiva riduzione delle emissioni inquinanti dei veicoli a cui i costruttori devono ottemperare e ”anche per questo abbiamo scelto di puntare sull’elettrico, realizzando una gamma completa che commercializzeremo dal terzo trimestre del 2011”. Bousquet stima che l’alleanza Renault-Nissan arriverà sull’elettrico a una capacità produttiva di 500.000 veicoli nel 2013. Ma soprattutto – sottolinea Bousquet – ”fra incentivi e risparmi sull’uso l’auto elettrica non costera’ piu’ di una vettura equivalente a benzina o diesel”.