A marzo le immatricolazioni delle auto sono salite del 19,61%, il mercato tiene, ma tutto grazie agli incentivi del 2009. Le immatricolazioni di marzo sono state spinte a 257.694 unità ma perché le auto ordinate con i bonus entro il 31 dicembre potevano essere immatricolate entro il 31 marzo senza perdere l’incentivo. Lo rende noto il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Salgono anche le immatricolazioni di auto Fiat: la Fiat Group Automobiles ha segnato a marzo una quota di mercato del 31,27%, in calo rispetto al 32,58% di un anno fa. Ma ha immatricolato a marzo in Italia 80.575 nuove autovetture, in aumento del 14,83% rispetto alle 70.167 consegnate a marzo di un anno fa.
D’ora in avanti ci sarà da abituarsi al segno meno, visto che per il 2010 gli esperti prevedono che il mercato si possa attestare intorno a quota 1 milione 750mila immatricolazioni, un livello che – ricorda il centro studi Promotor di Bologna – non si registrava dalla grande crisi del ‘93-‘96. I produttori, Fiat in testa, si stanno adeguando ai nuovi volumi previsti, ma la preoccupazione si estende a tutta la filiera; a partire dai concessionari, secondo i quali «i posti di lavoro salteranno come tappi di champagne», denuncia il presidente di Federaicpa, Filippo Pavan Bernacchi.
