ROMA – Boom di vendite dall’estero dei titoli di stato italiani a dicembre. Secondo quanto emerge dai dati del Bollettino statistico della Banca d’Italia, infatti, i non residenti hanno effettuato disinvestimenti netti per 24 miliardi, determinati interamente da vendite nette di titoli di debito (23,5 miliardi), da porre in connessione alle tensioni sui debiti sovrani dell’area dell’euro. A compensare pero’, sempre secondo quanto emerge dal Bollettino, gli acquisti effettuati da residenti.
Nel mese di dicembre i residenti hanno effettuato disinvestimenti netti da titoli di portafoglio esteri per 10,5 miliardi. Per quanto riguarda gli investimenti a dicembre i non residenti hanno effettuato investimenti diretti in Italia per 3,2 miliardi, i residenti investimenti pari a 5,3 miliardi. In base a quanto emerge dal Bollettino infine, nei dodici mesi terminanti in dicembre il saldo ha registrato deflussi netti per 23,0 miliardi, in gran parte dovuti a rilevanti operazioni di rimborso o erogazione di prestiti da parte di imprese italiane verso le controllate estere.
Sono dati finanziari, emerge ancora dal Bollettino, che non indicano una notizia negativa, ma una presa d’atto che il momento piu’ acuto della crisi si e’ anche riflesso nei dati. Non c’e’ fuga di capitali dei residenti. Piuttosto si conferma a dicembre cio’ che i prezzi di mercato dei Titoli di Stato potevano suggerire e che si era gia’ registrato a novembre: i disinvestimenti esteri (cioe’ da parte dei non residenti) da Titoli acquistati in precedenza sono stati compensati da acquisti da parte dei residenti. Â Â Piu’ in generale, il saldo di conto corrente e’ leggermente migliorato. A una discreta performance delle esportazioni si accompagnano importazioni contenute dalla modesta domanda interna.