MILANO – Via libera degli azionisti della Banca Popolare di Milano al nuovo statuto, che include le correzioni della Banca d’Italia e che prevede il passaggio al sistema duale, con consiglio di sorveglianza, consiglio di gestione e, per la prima volta, l’introduzione della figura del consigliere delegato.
Al momento del voto per la parte straordinaria dell’assemblea erano presenti in sala, in proprio o per delega, 3.895 soci. I voti a favore dello statuto sono stati 3.820, 60 i contrari e 15 gli astenuti.
“Abbiamo la pistola puntata alla tempia – aveva detto il presidente del comitato soci non dipendenti Piero Lonardi prima della votazione – e quindi questo statuto va votato. Qualcuno pensa che qualcosa possa cambiare e invece poi qualcuno proverà a sfilare questa banca”.
