ROMA – Banche in sofferenza e prestiti in calo e depositi che frenano. Il bollettino di giugno di Bankitalia porta notizie preoccupanti sullo stato di salute delle banche italiane.
Sofferenze +22%. Il tasso di crescita su base annua delle sofferenze bancarie a giugno è stato del 22,0% (in diminuzione rispetto al 22,4% nel mese precedente). E’ quanto comunica la Banca d’Italia..
Prestiti in calo. A giugno 2013 i prestiti delle banche al settore privato hanno registrato una contrazione su base annua del 3,0% (a maggio -2,4%); quelli alle famiglie sono scesi dell’1,0% sui dodici mesi (invariato); quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 4,1% (-3,6% a maggio). E’ quanto comunica la Banca d’Italia..
I tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 3,90 per cento (3,94 a maggio); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono rimasti sostanzialmente stabili al 9,55 per cento. I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo inferiore a 1 milione di euro sono diminuiti al 4,30 per cento (4,36 nel mese precedente), mentre i tassi sui prestiti di importo superiore a tale soglia sono diminuiti al 2,77 per cento (2,93 per cento a maggio). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari all’1,08 per cento (1,09 per cento a maggio).
Depositi frenano. A giugno 2013 il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi bancari del settore privato è stato pari al 6,0 per cento (7,1 per cento a maggio). La raccolta obbligazionaria è diminuita del 4,1 per cento sui dodici mesi (-3,4 per cento nel mese precedente). Per quanto riguarda la raccolta obbligazionaria a giugno 2013 questa e’ diminuita del 4,1 per cento sui dodici mesi (-3,4 per cento nel mese precedente)
