Gran Bretagna, banche indebitate: nel 2011 potrebbero chiedere altri aiuti di Stato

Molte banche britanniche potrebbero aver bisogno di nuovi aiuti di stato nel 2011 e il loro indebitamento potrebbe raggiungere i 25 miliardi di sterline al mese, pari a 39,4 miliardi di dollari.

Lo segnala l’istituto New Economics Foundation dopo aver esaminato i dati della Bank of England. Royal Bank of Scotland e Lloyds hanno dovuto essere in parte nazionalizzate a causa delle ingenti perdite registrate e altri istituti come Barclays e Hsbc hanno beneficiato del credito a basso costo fornito dalla banca centrale.

Per le banche britanniche è fissata a gennaio 2012 la scadenza per rimborsare i 185 miliardi di sterline che hanno preso in prestito dalla Banca d’Inghilterra contro i 287 miliardi di asset illiquidi, per lo più mutui residenziali, nell’ambito dello Special Liquidity Scheme. Gli istituti devono fronteggiare anche ulteriori pressioni derivanti dai nuovi requisiti di Basilea III.

I vertici delle principali banche britanniche e francesi, il mese scorso, hanno detto che potrebbero soddisfare le più severe norme senza ricorrere ad aumenti di capitale ma utilizzando la cassa generata dai loro profitti. Anche se, Standard and Poor’s ha detto ad agosto che diverse banche del Regno Unito hanno fatto troppo ricorso ai finanziamenti garantiti dallo stato e dalla banca centrale.

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Alberto Francavilla