Banche “ecologiche”, un miliardo di fogli in meno per gli estratti conto

Un miliardo di pagine in meno all’anno. Dal 26 maggio entra in vigore la nuova normativa della Banca d’Italia sulla trasparenza e la confrontabilità dei costi dei conti correnti, che oltre a rendere più semplice la lettura dell’estratto conto avrà anche il vantaggio ‘ecologico’ di diminuire la quantità di documenti cartacei recapitati ai clienti delle banche.

Nell’arco di 10 anni ogni correntista, riferisce il consorzio PattiChiari, riceverà circa 78 pagine tra contratti, fogli informativi e documenti di sintesi, contro le 113 pagine previste in media dalla normativa precedente. In totale, 35 pagine in meno a persona. La nuova normativa introdotta da Bankitalia, che entrerà in vigore dal 26 maggio, rende obbligatorie molte misure già applicate in forma di autoregolazione dalle banche che aderiscono al consorzio PattiChiari. Si va dall’Indicatore sintetico di costo (Isc), che fornisce con un’unica cifra l’indicazione complessiva del costo annuo di un prodotto bancario, all’introduzione di profili di consumo omogenei per tutte le banche, in modo da rendere pienamente confrontabili le diverse offerte e scegliere il conto corrente più conveniente per le proprie necessità (si va dal profilo ‘Giovani’, con poche operazioni e la presenza di carte di credito prepagate, a quello per le “Famiglie a bassa operativita”, ovvero che non superano le 200 operazioni all’anno, ecc).

Altro obbligo introdotto da Palazzo Koch, quello di inviare ad ogni correntista a fine anno un ‘rendiconto complessivo’ con l’indicazione di quanto si è effettivamente speso durante l’anno. Confrontando questa cifra con l’Indicatore sintetico di costo sarà facile scoprire se le proprie abitudini di utilizzo del conto sono mutate e se è dunque necessario passare ad un altra tipologia di conto corrente.

Tutti i fogli informativi, infine, dovranno basarsi su un formato omogeneo e più facilmente confrontabile. Per scoprire qual è il profilo di consumo più vicino alle proprie abitudini di utilizzo del conto corrente basterà rivolgersi ad uno sportello della propria banca o compilare una sorta di ‘test’ sul sito www.pattichiari.it.

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