ROMA, 9 FEB – Richiamo della Consob alle banche affinche' usino la massima cautela nei confronti della clientela retail nelle operazioni di rimborso o riacquisto anticipato delle azioni, garantendo la massima informazione. La Commissione mette anche in guardia dai possibili effetti negativi derivanti da situazioni di conflitto di interesse da parte degli stessi istituti di credito nelle operazioni di buy back.
''Considerati la specifica situazione di conflitto d'interesse della banca, in quanto offerente ed emittente, e i doveri degli intermediari che detengono per conto di propri clienti i titoli oggetto delle offerte – precisa la Consob in una nota – si richiama l'attenzione degli operatori sulle specifiche cautele da adottare nei rapporti con la clientela''.
In particolare la commissione ricorda che gli intermediari hanno il dovere di informare compiutamente sui termini dell'offerta gli investitori retail. Rammenta inoltre che, quando l'intermediario raccomanda in via personalizzata l'adesione all'offerta, la consulenza richiede una rigorosa valutazione di adeguatezza, come previsto dalla disciplina Mifid. La Consob richiama infine l'attenzione degli intermediari affinche' struttura, durata e gestione delle operazioni di buy-back consentano l'adempimento efficace dei loro doveri, nell'interesse dei clienti.
Tali operazioni di riacquisto, ricorda ancora la commissione, risultano particolarmente frequenti alla luce del contesto di mercato e tenuto conto delle esigenze di rafforzamento patrimoniale delle banche. Le offerte sono normalmente indirizzate agli investitori qualificati ovvero ai possessori di titoli (di norma quotati in mercati regolamentati esteri) per un valore nominale superiore ai 50.000 euro, e quindi esonerate dall'obbligo di prospetto.