MILANO – Una perdita da 330 milioni di euro. Il Banco Popolare aggiorna le stime sui conti 2012 e anticipa una perdita shock, di 330 milioni di euro. E’ quanto emerge da una nota della banca veronese, in cui si precisa che l’effetto negativo deriva dall’impatto dei risultati della partecipata Agos-Ducato e dall’incremento del costo del credito nel quarto trimestre.
Il Banco Popolare, si legge nella nota che accompagna l’informazione sul bilancio ”alla luce delle informazioni resesi disponibili nell’ambito del processo di redazione del bilancio attualmente in corso, rileva la possibilità di uno scostamento tra il risultato economico relativo all’esercizio 2012 atteso dal mercato e le proprie previsioni”.
”Lo scostamento riguarda principalmente l’ammontare delle perdite di competenza del gruppo che potrebbero derivare dall’andamento della partecipata Agos-Ducato e l’ammontare delle rettifiche di valore nette su crediti”. Pertanto, ”le stime interne elaborate vedono il gruppo esprimere un risultato netto d’esercizio 2012 negativo per circa 330 milioni”.
Agos Ducato è controllata per il 61% dal gruppo francese Credit Agricole e per il restante 39% del capitale sociale dal Banco Popolare. Il Banco precisa pertanto che sebbene la partecipata non abbia ancora predisposto il proprio progetto di bilancio, le indicazioni di segno negativo desunte dall’esame delle comunicazioni rese al mercato dal Credit Agricole ”lasciano intendere che la partecipata potrebbe evidenziare nel quarto trimestre dell’esercizio una perdita superiore alle aspettative”. Agos-Ducato nei primi nove mesi dell’esercizio aveva registrato una perdita di 125,9 milioni e il Banco Popolare aveva addebitato sui conti 48,7 milioni.
La banca: “Nostra posizione è solida”. Nonostante l’arrivo di una perdita inattesa sui conti del 2012 la posizione di liquidita’ dell’istituto resta solida, anche nel peggiore degli scenari. Lo si legge in una nota del Banco Popolare che ha annunciato un allarme sui conti del 2012 per 330 milioni di euro