
Bando Sud, concorso per 2800 tecnici nelle Pa del Mezzogiorno, il 6 aprile in Gazzetta Ufficiale: 5 i profili richiesti
Arriva il bando per l’assunzione di 2.800 tecnici nelle amministrazioni del Mezzogiorno: il concorsone Brunetta-Carfagna sarà in Gazzetta ufficiale dal 6 aprile, nell’apposita sezione concorsi ed esami.
Lo annuncia il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, dopo la firma del decreto del presidente del Consiglio, su proposta della ministra del Sud e di concerto con i ministri della Pa e dell’Economia.
“È la prima sperimentazione di selezioni fast track nella Pubblica amministrazione”, fa sapere Brunetta in una nota. “Abbiamo stabilito un cronoprogramma serrato: 100 giorni dalla pubblicazione del bando all’assunzione” con prove “in piena sicurezza”.
Bando Sud, 5 i profili tecnici richiesti
Sono cinque i profili richiesti con il bando Sud. Ecco quali: tecnici ingegneristici, esperti in gestione, rendicontazione e controllo, progettisti, animatori territoriali, esperti di innovazione sociale, amministrativi giuridici, process data analyst.
Dal ministero si precisa che “i nuovi assunti serviranno a irrobustire la capacità amministrativa del Sud, anche in vista della sfida del Recovery plan”.
“Semplificazione e rapidità, in piena sicurezza, sono le parole d’ordine con cui mettiamo al centro della ripresa il capitale umano pubblico”, sottolinea inoltre Brunetta.
Bando Sud, il cronoprogramma dal 6 aprile
Le assunzioni, ricorda il ministero della Pa, erano state deliberate dal precedente Governo e finanziate nell’ambito del Pon Governance 2014-2020 con i fondi europei della coesione destinati alle regioni meno sviluppate.
Dal momento della pubblicazione del bando ed entro i successivi 15 giorni sarà possibile presentare le candidature sulla piattaforma digitale “Step One 2019”, gestita dal Formez, per partecipare alle procedure che permetteranno l’assunzione rapida a tempo determinato (massimo 36 mesi) di 2.800 tecnici qualificati, chiamati a supportare le amministrazioni pubbliche di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia nell’attuazione dei progetti del Recovery plan.
Formez cura anche la pianificazione e l’organizzazione della logistica delle sedi per la prova scritta in sedi decentrate.
Bando Sud, graduatoria 8400 candidati idonei
Una prima graduatoria di circa 8.400 candidati idonei sulla base dei titoli sarà pronta per maggio, mentre la prova scritta in modalità telematica, differenziata per i cinque profili, si svolgerà nel mese di giugno. Le procedure dovranno concludersi entro 100 giorni dal bando, dunque entro il mese di luglio, con la pubblicazione delle graduatorie di vincitori e idonei e l’avvio delle procedure di assunzione.
Tutte le fasi, viene sottolineato, si svolgeranno nel rispetto del nuovo Protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici, validato dal Comitato tecnico-scientifico, che introduce obblighi stringenti, tra cui quello di indossare la mascherina Ffp2 e di effettuare il tampone nelle 48 ore precedenti la prova. Un obbligo che vale per tutti i candidati, anche quelli già vaccinati, e per tutti i membri delle commissioni.
Bando Sud, la selezione fast track in 4 step
La procedura di selezione fast track prevede quattro step: selezione automatica sulla base dei titoli attraverso la piattaforma “Step One 2019”; unica prova scritta diversa per ciascun profilo, con test a risposta multipla da svolgersi a giugno in apposite sedi decentrate (in modo da limitare al massimo gli spostamenti interregionali) in modalità digitale (pc/tablet).
Ai candidati potranno essere somministrati 40 quesiti a cui rispondere in 60 minuti. Il punteggio massimo sarà di 30 punti, il minimo di 21/30. Lo svolgimento della prova, viene ancora spiegato, avverrà nel pieno rispetto della trasparenza della procedura e del principio dell’anonimato. Il sistema attribuirà i risultati (in forma anonima) dei questionari ai nominativi dei candidati; pubblicazione delle graduatorie; assunzione.