Nel terzo trimestre, inoltre, «si è ancora intensificato il ricorso alla Cassa integrazione guadagni: le ore complessivamente autorizzate sono aumentate di circa il 30% rispetto al trimestre precedente».
Nel dettaglio, rispetto al secondo trimestre del 2008, la diminuzione dell’occupazione è stata di 378.000 unità (-1,6%), come risultato di una riduzione più forte del numero degli occupati di nazionalità italiana (-562.000) e di un aumento dell’occupazione straniera (184.000). Quest’ultimo dato, tuttavia, avverte via Nazionale, riflette «esclusivamente il recepimento nei dati anagrafici della crescita della popolazione straniera residente (aumentata di 307.000 unita’) e potrebbe riguardare pertanto lavoratori già in attivià ».
Per quanto riguarda il Pil, dopo cinque mesi di calo, è tornato a crescere nel terzo trimestre dell’anno. L’aumento è stimabile nell’ 1 per cento circa. Ma l’intensità della ripresa rimane incerta: secondo Bankitalia, infatti, «vi è il rischio che con il venir meno degli stimoli fiscali e monetari, e una volta esaurito il ciclo di ricostituzione delle scorte, la domanda privata possa tornare a ristagnare, frenata in molte economie da una disoccupazione elevata e crescente e dalla limitata disponibilità di credito e dall’esigenza delle famiglie di risanare i propri bilanci».
La produzione industriale dopo la forte accelerazione di agosto ( + 7 per cento), sarebbe tornata a contrarsi a settembre di circa il 2 per cento rispetto al periodo precedente.