ROMA – Torna la passione delle famiglie italiane per i titoli di Stato mentre ne fanno le spese le azioni. Secondo i dati contenuti nel bollettino 'Conti Finanziari' della Banca d'Italia, nel primo trimestre 2011 i flussi di titoli a breve emessi dallo Stato (Bot) sono cresciuti di 16,1 miliardi di euro mentre le azioni hanno subito un deflusso di 6,4 miliardi. In crescita anche i bond bancari (14,7 miliardi) e i Cct (2,5 miliardi) mentre frenano gli altri titoli di Stato e medio lungo termine da 15 a 8 miliardi.
I risultati sono in netta controtendenza rispetto al trimestre precedente quando i titoli a breve avevano subito un calo del flusso di 9,6 miliardi mentre le azioni erano incrementate di 2,4 miliardi. Le consistenze totali dei titoli a breve in mano alle famiglie alla fine del primo trimestre ammontano cosi' a 35,3 miliardi di euro mentre quelli a medio lungo a 173,7 miliardi e quelli emessi dalle banche a 383,3 miliardi. Le azioni invece complessivamente valgono 769,5 miliardi.