Bankitalia in campo per la Borsa

da: Corriere della Sera

La partita delle Borse fra Londra e Milano, nata dalla fusione del 2007, resta affidata ai protagonisti del mercato. Ma ha anche un arbitro che non intende far dimenticare il proprio ruolo: la Banca d’ Italia segue da vicino l’ evoluzione della società che controlla le infrastrutture finanziarie del Paese. E pochi giorni dopo il cambio della guardia alla guida operativa di Borsa Italiana, non manca di farlo sapere. Da Via Nazionale, fonti autorevoli ieri hanno sottolineato che l’ istituto sta seguendo «con grande attenzione» gli sviluppi e sta «esercitando moral suasion». Lo sforzo di incoraggiamento, si nota a Palazzo Koch, ha soprattutto un obiettivo: la tutela delle infrastrutture finanziarie italiane «a presidio della stabilità». Il richiamo alla stabilità non ha mai niente di casuale, nel linguaggio dei banchieri centrali. Via Nazionale ha anche un mandato di tutela della stabilità finanziaria, una competenza che assume un rilievo ancora maggiore dopo le crisi internazionali degli ultimi anni. E in Italia il funzionamento dei mercati si deve in gran parte al grado di efficienza del gruppo Borsa Italiana, controllato dalla Borsa di Londra. Con la presa di controllo sulla società di Pazza Affari, il London Stock Exchange (Lse) due anni fa non ha acquisito infatti solo i listini azionari. Nel perimetro rientrano [Esplora il significato del termine: La partita delle Borse fra Londra e Milano, nata dalla fusione del 2007, resta affidata ai protagonisti del mercato. Ma ha anche un arbitro che non intende far dimenticare il proprio ruolo: la Banca d’ Italia segue da vicino l’ evoluzione della società che controlla le infrastrutture finanziarie del Paese. E pochi giorni dopo il cambio della guardia alla guida operativa di Borsa Italiana, non manca di farlo sapere. Da Via Nazionale, fonti autorevoli ieri hanno sottolineato che l’ istituto sta seguendo «con grande attenzione» gli sviluppi e sta «esercitando moral suasion». Lo sforzo di incoraggiamento, si nota a Palazzo Koch, ha soprattutto un obiettivo: la tutela delle infrastrutture finanziarie italiane «a presidio della stabilità». Il richiamo alla stabilità non ha mai niente di casuale, nel linguaggio dei banchieri centrali. Via Nazionale ha anche un mandato di tutela della stabilità finanziaria, una competenza che assume un rilievo ancora maggiore dopo le crisi internazionali degli ultimi anni. E in Italia il funzionamento dei mercati si deve in gran parte al grado di efficienza del gruppo Borsa Italiana, controllato dalla Borsa di Londra. Con la presa di controllo sulla società di Pazza Affari, il London Stock Exchange (Lse) due anni fa non ha acquisito infatti solo i listini azionari. Nel perimetro rientrano anche…

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