ROMA, 13 SET – Il presidente della Bundesbank e componente del board della Bce critica la possibilita' di ulteriori acquisti dei titoli di stato dei paesi membri che, secondo l'accordo del 21 luglio, dovranno in seguito essere effettuati del fondo salva Stati Efsf e non piu' dalla Banca centrale europea come in queste settimane.
In un discorso a Colonia riportato dalla Bloomberg, Weidmann sottolinea come ''il bilancio dell'Eurosistema e' gravato da considerevoli rischi e sono sono convinto che questi dovrebbero essere ora ridotti'' e non incrementati. Secondo il banchiere centrale ''gli incentivi per una giusta politica di bilancio sarebbero ulteriormente indeboliti con gli acquisti pianificati sul mercato secondario di titoli di stato'' dei paesi in difficolta' come prevede il meccanismo europeo che deve essere approvato dai parlamenti nazionali e al quale il banchiere guarda con occhio critico.