Nei prossimi mesi i prezzi al consumo dovrebbero tornare a crescere, seppure in maniera moderata. Lo ha dichiarato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, in conferenza stampa. «Ci aspettiamo che la stabilità dei prezzi venga preservata nel medio termine. Gli indicatori disponibili sulle aspettative di inflazione restano fermamente in linea con l’obiettivo del consiglio direttivo di mantenere l’inflazione inferiore ma prossima al 2%».
Ad ogni modo, ha aggiunto il numero uno dell’Eurotower, «nel medio termine la pressione inflazionistica resterà bassa, in quanto l’espansione monetaria e creditizia continuerà a rallentare». Il livello attuale dei tassi di interesse, ha concluso Trichet, è «appropriato».
Trichet ha anche aggiunto che la contrazione dell’attività economica nell’eurozona è finita e la ripresa sarà molto graduale, ed ha aggiunto che i tecnici della Bce hanno migliorato le stime sul Pil per il 2009 e il 2010: secondo le nuove previsioni, quest’anno la contrazione dell’economia di Eurolandia sarà tra il 4,4% e il 3,8%, contro la forbice tra il -5,1% e il -4,1% stimata a giugno. Per il 2010 lo scenario migliore prevede un’espansione dello 0,9%, mentre l’ipotesi peggiore contempla una flessione del Pil pari allo 0,5%, contro il range tra il -1% e il +0,4% calcolato a giugno.
