Bce: “Urgente rendere operativo il fondo salva stati”

ROMA – ''Vi sono timidi segnali di una stabilizzazione dell'attivita' su livelli modesti'' e l'economia dell'area euro nel 2012 dovrebbe registrare una ''ripresa, seppure molto graduale''. A dirlo e' la Bce nel bollettino mensile, ravvisando tuttavia ''considerevoli rischi al ribasso''.

I Paesi dell'area euro devono correggere i disavanzi come concordato e puntare al pareggio di bilancio nel medio periodo. Inoltre – scrive la Banca centrale europea – occorre ''rapida attuazione'' a riforme chiave per accrescere la competitivita' e dare ''apertura'' e ''concorrenza'' ai emrcati dei beni e servizi.

''E' essenziale che i piani di ricapitalizzazione delle banche siano attuati senza produrre andamenti sfavorevoli per il finanziamento dell'attivita' economica nell'area dell'euro'', ribadisce la Bce che promette di ''esaminare con attenzione gli andamenti creditizi nel prossimo periodo''.

Il patto di bilancio europeo (fiscal compact) approvato a dicembre e' ''un importante contributo per assicurare la sostenibilita''' dei conti pubblici. Tuttavia – chiede la Bce agli Stati membri che stanno negoziando in vista del consiglio Ue di fine mese – ''la formulazione delle regole deve essere efficace e priva di ambiguita'''.

''Le riforme del mercato del lavoro – prosegue il bollettino Bce – ''si dovrebbero incentrare sulla rimozione delle rigidita' e su una maggiore flessibilita' salariale''. In calo i depositi a un giorno delle banche dell'eurozona presso la Bce. Ieri sono stati parcheggiati a Francoforte 395,3 miliardi di euro, in calo dal record di 528,2 miliardi del giorno prima. Lo comunica l'Istituto centrale.

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