Benzina a 1,778 euro, diesel a 1,647: prezzo mai così alto da quasi dieci anni (foto ANSA)
Il prezzo medio della benzina in Italia, in modalità self-service, ha raggiunto 1,778 euro, aumentando di 2,43 centesimi rispetto alla scorsa settimana. E’ il massimo da settembre 2013. Quello del diesel è cresciuto di 2,69 centesimi (da 1,620 a 1,647). Stabile invece il Gpl, da 0,817 euro a 0,816. Anche il gasolio da riscaldamento è salito di 2,92 centesimi (da 1,436 a 1,466).
“In una sola settimana il rincaro per un pieno di carburante da 50 litri è di oltre 1 euro, 1 euro e 22 cent per la benzina e 1 euro e 35 cent per il diesel. In meno di un mese, dall’inizio dell’anno, un litro di benzina è aumentato di quasi 6 cent (5,90), pari a 2 euro e 95 cent a pieno, il diesel di oltre 6 cent (6,18), equivalenti a 3 euro e 9 cent per un rifornimento, pari a 74 euro su base annua” calcola Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
A subirere gli effetti, aggiunge la Coldiretti, “è l’intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano a incidere fino al 35% sul totale dei costi per frutta e verdura”. Questo significa secondo il presidente Unc Dona, che “in appena 4 settimane i prezzi dei carburanti hanno recuperato, con gli interessi, tutto quanto avevano perso in un mese e mezzo, con la discesa ininterrotta registrata da metà novembre fino alla fine dell’anno scorso”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Codacons. Per il presidente Carlo Rienzi “la benzina con un prezzo medio pari a 1,778 euro al litro, costa il 20,4% in più rispetto ad un anno fa. Il gasolio (1,647 euro/litro) è aumentato in un anno del +22,3%, incrementi che hanno effetti diretti sulle spese dei consumatori: solo per i rifornimenti di carburante una famiglia spende oggi 362,4 euro in più all’anno a causa dei rialzi dei listini alla pompa”.