ROMA – ''Anche se Nomisma afferma che la doppia velocita' non esiste, all'Italia resta il triste primato di paese europeo dove il costo dei carburanti e' piu' alto. Per questo un aumento dell'Iva a settembre sarebbe una tragedia e per questo dobbiamo ancora liberalizzare e ammodernare il settore''. Lo affermano Adusbef e Federconsumatori commentando i risultati dello studio di Nomisma Energia sulla doppia velocita' dei carburanti.
''In Italia non e' ancora stato fatto un serio processo di liberalizzazione. E' inammissibile che in tutto il Paese ci siano solo 400 pompe low cost che fanno sconti significativi – affermano i presidenti Elio Lannutti e Rosario Trefiletti – Non sono 3.000 o 4.000, non e' vero''.