Benzina, da domenica rincari delle accise in 6 regioni

ROMA – Sono sei le Regioni che a partire dal primo gennaio ritoccheranno al rialzo le addizionali sulle accise, appesantendo il carico fiscale sui prezzi dei carburanti.

L'aumento piu' consistente sara' quello delle Marche, dove i listini saranno piu' cari di ben 9,1 centesimi al litro (compresa l'Iva), per il passaggio delle accise dagli attuali 2 centesimi disposti nel 2008 a 7,6 centesimi. Ma i rincari scatteranno anche in Piemonte, Toscana e Liguria (+6,1 centesimi) e in Umbria e Lazio (rispettivamente +4,1 e +3,1 centesimi al litro).

Buone notizie arrivano invece per gli automobilisti abruzzesi: nella Regione verra' infatti abrogata l'addizionale da 3,1 centesimi introdotta il primo gennaio 2011.

Con le nuove accise regionali, l'Italia risulta di fatto spaccata in due. Dieci Regioni avranno addizionali (Piemonte, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Molise, Puglia, Calabria) e 10 no (Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Valle d'Aosta, Emilia-Romagna, Abruzzo, Basilicata, Sicilia e Sardegna).

Ecco una tabella con le addizionali rispetto al livello nazionale delle accise di 70,42 centesimi al litro in vigore da domenica prossima nelle sei Regioni interessate (fonte Unione petrolifera).

REGIONI ADDIZIONALE ACCISA ACCISA + IVA
PIEMONTE +5,0 cent +6,1 cent
LIGURIA +5,0 cent +6,1 cent
MARCHE +7,6 cent +9,1 cent
TOSCANA +5,0 cent +6,1 cent
UMBRIA +3,4 cent +4,1 cent
LAZIO +2,6 cent +3,1 cent
ABRUZZO ABROGATA +2,6 cent +3,1 cent

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Maria Elena Perrero