ROMA, 1 GIU – L'aumento delle accise di 2 centesimi al litro, deciso dal governo per far fronte all'emergenza terremoto, potrebbe essere compensato nei prossimi giorni da un equivalente ribasso dei prezzi, dovuto al raffreddamento delle quotazioni internazionali. E' la previsione della Figisc Confcommercio.
''Mentre la quotazione del greggio e' diminuita, portandosi da 85 ad 82 euro al barile, le chiusure del mercato internazionale dei prodotti finiti Platt's di questa settimana con gli ultimissimi dati di ieri hanno fatto registrare un decremento di circa 1,6 eurocent al litro per la benzina e di circa 2,7 per il gasolio. I prezzi interni sono aumentati da venerdi' scorso di 0,002 euro al litro per la benzina e di altrettanto per il gasolio. Per i prossimi giorni, ci si poteva quindi attendere – secondo l'associazione dei gestori – una diminuzione media di circa 2 centesimi al litro dei prezzi dei carburanti, un effetto sterilizzato dall'entrata in vigore di un equivalente aumento delle accise per le misure di emergenza per il sisma dell'Emilia: il risultato finale e' a somma zero, con prezzi che resteranno stabili nei prossimi giorni''.