ROMA – Non si ferma la corsa dei carburanti, con benzina e gasolio che si avvicinano pericolosamente ai record della fine di luglio. Una galoppata che, stando alle previsioni di Confcommercio, non si fermera' neanche la prossima settimana, quando sono attesi ulteriori incrementi di almeno un centesimo.
Secondo le consuete rilevazioni di Quotidiano Energia, sulla rete carburanti questa mattina e' tornata a muoversi Eni con un rincaro di 1 centesimo sui prezzi raccomandati di benzina e diesel. Analogo movimento per Tamoil, mentre Q8 e' intervenuta in entrambi i casi con +0,5 centesimi.
Salgono di conseguenza i prezzi praticati sul territorio con il diesel tornato, nella media nazionale, oltre gli 1,5 euro al litro. E aumentano ancora anche i prezzi praticati negli impianti no-logo sull'onda dello sprint di meta' settimana delle quotazioni internazionali dei prodotti. Il prezzo medio praticato della benzina (in modalita' servito) va oggi dagli 1,618 euro degli impianti TotalErg agli 1,625 di quelli Tamoil. Per il diesel si passa dagli 1,495 euro di TotalErg agli 1,503 di Q8 e Shell.
Sembrano, dunque, a portata di mano i record segnati a fine luglio, quando la benzina arrivo' a 1,641 euro al litro e il diesel supero' quota 1,52 euro. Secondo la consueta rilevazione di Figisc-Anisa Confcommercio, infatti, gli aumenti proseguiranno la prossima settimana, visti gli aumenti che si sono avuti sul Brent e l'indebolimento dell'euro rispetto al dollaro. Negli ultimi sette giorni – segnala l'associazione – le quotazioni del greggio sono variate di un +3,83% (+3,05 euro al barile), in presenza di una flessione della valuta comunitaria sul dollaro, attestatasi su 1,40 dollari per un euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa per la benzina sono aumentati di +0,011 euro al litro e di +0,012 euro al litro per il gasolio.