LONDRA, 25 GIU – Per Mario Monti è arrivata l'ora di "abbandonare la prudenza". E' il consiglio che Bill Emmott – ex direttore dell'Economist e ora commentatore britannico di punta sugli affari italiani – dà al Presidente del Consiglio italiano dalle colonne del Times.
"Restare alla guida del Paese in modo inconcludente non servirà a salvare l'Italia o l'euro", ragiona Emmott. "Sarebbe meglio che ora sfidasse i partiti a farlo cadere. Se questo dovesse accadere, com'è probabile, almeno le elezioni anticipate servirebbero a spazzare via la nebbia politica". Ovvero quello stato d'incertezza su chi governerà la terza economia dell'eurozona a esperienza 'tecnica' conclusa. Emmott cita come esempio di destabilizzazione il fenomeno Grillo e il possibile ritorno di Silvio Berlusconi sulla scena politica, entrambi grandi fan del ritorno alla lira. Le elezioni anticipate, analizza l'editorialista, potrebbero tentare i "nuovi arrivati come il giovane sindaco di Firenze e ammiratore di Tony Blair Matteo Renzi oppure l'ex banchiere Corrado Passera" a sfidare "Grillo e Berlusconi" e determinare così "il futuro dell'Italia".