Bollette meno care in Italia nel 2009. Secondo i dati contenuti nella relazione annuale dell’Authority per l’energia, presentata dal presidente Alessandro Ortis, dall’inizio dell’anno ad oggi il prezzo per l’energia elettrica è sceso dell’8% e quello del gas del 15,4%.
«Il calo – spiega Ortis – è legato ai meccanismi di aggiornamento trimestrale adottati per il mercato tutelato italiano dall’Authority, che attenuano gli effetti della eccessiva volatilità dei prezzi internazionali degli idrocarburi verso l’alto o verso il basso.
Questi meccanismi, nella fase al rialzo del barile, hanno smorzato e diluito gli aumenti; poi, da gennaio di quest’anno, hanno prodotto, con analogo spostamento nel tempo, una serie di riduzioni; riduzioni che comprendono quella fissata fino al prossimo settembre, pur in presenza di una ripresa delle quotazioni del barile».
Un’altra precisazione del Garante riguarda le quotazioni del petrolio: «C’è un evidente ruolo abnorme della speculazione. L’unico rimedio è accordarsi su regole internazionali che vanifichino le azioni degli speculatori». E un’idea potrebbe proprio essere l’istituzione della “Borsa europea del petrolio”.