ROMA, 18 DIC – ''Non credo che possa valere il principio del mal comune mezzo gaudio nell'idea, tra l'altro sbagliata e gia' smentita, che favorendo i licenziamenti si crei piu' occupazione''. Il segretario generale Raffaele Bonanni lo sottolinea in una intervista all'Unita' che verra' pubblicata domani. E spiega: ''Il problema del nostro paese e' il lavoro precario e il lavoro che manca. Ma noi sappiamo che e' la buona economia che costruisce situazioni di migliori condizioni di lavoro e salario. Detto questo, non capisco come potrebbero stare meglio i giovani sottraendo tutele a chi gia' lavora''.
''A noi pare – dice il segretario generale della Cisl – che il governo non stia pensando ai giovani. E lo dimostra il fatto – aggiunge – che non abbiano accolto le nostre proposte per aumentare le pensioni dei giovani: la richiesta di obbligo di previdenza integrativa e di riduzione delle tasse sui fondi integrativi. Invece il governo non ha fatto niente per i giovani. Ai salariati piu' bassi ha chiesto sacrifici prevedendo un super-scalone per andare in pensione. Alla faccia della equita' e rifiutando il confronto''.