Bonus mobili/elettrodomestici. 50% fino a 10 mila euro di spesa: date, modalità

Bonus mobili/elettrodomestici. 50% fino a 10 mila euro di spesa: date, modalità

ROMA – Bonus mobili/elettrodomestici. 50% fino a 10 mila euro di spesa: date, modalità. Il Governo ci ripensa e sugli sconti fiscali per l’acquisto di mobili: per ottenere il bonus cancella il limite secondo cui la spesa per gli arredi non può essere superiore a quella per i lavori di ristrutturazione. Anche chi spende 2 mila euro per rifare l’impianto elettrico di casa potrà calcolare la detrazione del 50% su un importo massimo di 10 mila per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

50% di sconto fino a 10 mila euro di spesa. Il bonus del 50% si applica su una spesa massima di 10 mila euro per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. E’ diviso in 10 rate annuali, dunque ogni anno lo sconto vale 500 euro al massimo. Il bonus sugli arredi è riservato a chi beneficia della detrazione per il recupero edilizio del 50 per cento.

Modalità di pagamento. Si possono pagare mobili e elettrodomestici usando il “bonifico parlante” (che contiene causale e dati fiscali dell’acquirente) postale o bancario esattamente come quello dedicato alle ristrutturazioni. Sono ammessi i pagamenti con carte di credito o bancomat: esclusi invece  assegni e contanti.

Quali mobili. Stando alla circolare 29/E/2013 è ammesso al bonus fiscale l’acquisto di letti, materassi, armadi, librerie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, apparecchi di illuminazione. Comprese anche le spese di trasporto e montaggio. Non sono ammessi allo sconto oggetti d’antiquariato, porte, parquet, tende e altri complementi d’arredo.

Quali elettrodomestici. I grandi elettrodomestici ammessi allo sconto sono frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, stufe elettriche, forni, condizionatori. Devono essere di classe A+ o superiore (A per i forni). I prodotti senza etichetta energetica valgono esclusivamente per le categorie per cui non è obbligatoria l’etichettatura.

Quando: tutte le date. L’acquisto di mobili ed elettrodomestici deve essere avvenuto tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2014, a patto che sia successivo all’inizio dei lavori di ristrutturazione (i termini sono compresi tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2014) anche se la fattura del mobiliere può anticipare quella del muratore.

 

 

Published by
Warsamé Dini Casali