Borsa. Giornata nervosa per Piazza Affari, tensione sui titoli

MILANO – Giornata nervosa per Piazza Affari, che ha guardato alle tensioni sui titoli di Stato e alle notizie sul debito Usa: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,67% a 18.433 punti, l'Ftse All share in calo dello 0,65% a quota 19.143, con una fiammata di vendite nei minuti finali, in linea con le altre Borse europee.

Nuova seduta difficile per Finmeccanica: dopo il crollo della vigilia causato soprattutto dalla revisione degli obiettivi 2011, il titolo ha chiuso in calo del 6,94% a 5,36 euro tra scambi molto forti, sei volte piu' della media. Male anche Parmalat e Mediaset dopo i conti: il titolo di Collecchio ha ceduto il 4,58%, il gruppo televisivo il 2,73% sotto la soglia psicologica dei tre euro (2,992 euro il prezzo finale).

Deboli A2A (-2,11%), Mediolanum (-2,03%) ed Exor (-1,82%), ma sui listini della Borsa milanese ha pesato maggiormente il calo dell'1,30% di Eni e dell'1,12% di Generali. Hanno invece tenuto le banche: la perdita dello 0,71% di Unicredit, dello 0,48% di Mps e dello 0,31% di Intesa SanPaolo e' stata 'equilibrata' dalla chiusura positiva di Mediobanca (+0,39%), Bpm (+0,67%) e Ubi (+1,02%).

Buoni acquisiti su Telecom Italia, che sale del 2,21% e che segue bene la salute di giornata dei titoli Tlc in Europa. Forte Autogrill (+4,85%) dopo i conti semestrali, ma la 'star' della seduta e' Lottomatica: +9,08% finale grazie all'aumento del 6% dell'utile semestrale e al 'boom' dei ricavi. Tra i titoli a minore capitalizzazione bene Dmt (+5,72%) dopo l'accordo di acquisizione da parte di Mediaset.

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luiss_smorgana