MILANO – Sono bastate le indiscrezioni del fine settimana su un intervento più deciso di Francia e Germania per arginare la crisi a dare la spinta ai listini europei. LunedƬ ĆØ una giornata positiva, con Milano che chiude con un+4,6%, nonostante Moody’s abbia lanciato un avviso poco rassicurante ai paesi dell’area euro. E nonostante l’Ocse abbia diffuso delle stime poco incoraggianti: l’Italia crescerĆ dello 0,7% ma dal 2012 inizierĆ a decrescere con una prospettiva di -0,5%.
Nel primo pomeriggio ĆØ giĆ notevole il recupero delle Borse europee. A spingere i mercati sono stati da una parte i dati sulla risalita della fiducia dei consumatori tedeschi per dicembre e dall’altra l’avvio molto positivo di Wall street, spinta anche dal dato record di vendite nel weekend del ‘giorno del ringraziamento’, quando il mercato Usa ĆØ rimasto chiuso. L’indice Stoxx 600, che fotografa l’andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, sale di circa tre punti percentuali, con Parigi, Francoforte e Milano che crescono oltre il 4%.
Solo la Borsa greca, con la tensione sempre alta sui titoli di Stato ellenici, non segue il trend: Atene ondeggia tra segno negativo e positivo. Secondo gli operatori, ai mercati azionari sta facendo bene l’orientamento più convinto dei principali Paesi Ue di intervenire contro la crisi, in particolare il progetto che sarebbe avallato da Francia e Germania per una maggiore integrazione fiscale nell’Unione.