MILANO – Si conferma in deciso rialzo Piazza Affari al passaggio di meta' seduta, con il Ftse Mib in crescita dell'1,92% a 16.198 punti, dopo un certo nervosismo nelle prima ora di scambi, dovuto agli alti e bassi di Unicredit (+1,89% a 0,94 euro) e Intesa Sanpaolo (+2,18% a 1,31 euro).
Tiene stretta la maglia rosa Fiat Industrial (+5,67%), che si riprende dello scivolone della vigilia, seguita a ruota da Stm (+5,39%), dopo la conferma della raccomandazione di acquisti degli analisti di Rbs sui tecnologici, e da Bpm (+5,26%), con le grandi manovre in corso per il rinnovo del vertice. Acquisti anche su Exor (+4,05%) e Fiat (+4,65%), seguite a distanza da Eni (+2,4%) ed Enel (+1,49%). Pochi i segni meno nel paniere delle blue chip, limitati a Finmeccanica (-2,78%), che sconta il taglio del prezzo obiettivo da parte di Hsbc che ha ridotto la raccomandazione sul titolo portandola ad 'underweight', ossia ridurne il peso in portafoglio rispetto all'indice di borsa.
Tra i titoli a minor capitalizzazione non riesce a fare prezzo Kerself, che segna un rialzo teorico del 22% dopo l'accordo per la ricapitalizzazione da 20 milioni di euro siglato con la cinese Jangsu Zongyi, nell'ambito della produzione di pannelli solari. Debole Edison (-1,52%).