MILANO – Piazza Affari termina una seduta difficile limitando le perdite rispetto ad altre borse d'Europa. Il Ftse Mib lascia sul terreno l'1,31% appesantito da Fiat, Bpm e Saipem ma evita un altro tonfo grazie alla corsa di Fonsai.
ZAVORRA FIAT, BPM MAGLIA NERA BANCHE. Il gruppo Fiat, nel giorno dell'addio a Confindustria ma soprattutto in linea con il comparto auto a livello europeo, zavorra il listino milanese. Fiat Industrial lascia sul terreno il 5,74%, Fiat Spa il 3,22%, Exor il 2,36%. Giu' anche Pirelli (-3,63%). Tra le banche la peggiore e' Bpm (-5,99%) che, dopo una partenza in forte rialzo sulle attese per il riassetto dell'istituto, ha via via annullato i guadagni. Male anche Unicredit (-3,12%).
SAIPEM -6%. La peggiore nel paniere principale non e' tuttavia ne' un titolo automobilistico, ne' uno del credito bensi' Saipem (-6,06%) su cui gli analisti di Mediobanca ha reiterato il giudizio 'vendere'. In linea con l'indice Eni (-1,51%).
EXPLOIT LIGRESTI. Tornano gli acquisti su Fonsai che fa un balzo dell' 8,99%. Bene, ma con minor vigore, che la controllata Milano (+2,53%) e Premafin (+1,08%). Positiva anche Mediolanum (+1,31%), non Generali (-0,34%) LAZIO E JUVE FESTEGGIANO. Rincorsa della Lazio che, dopo il match terminato 2 a 1 contro la Fiorentina, fa un salto del 7,04%. Festeggia la vittoria sul Milan la Juventus (+3,31%).
