NEW YORK – I dati macroeconomici erano attesi per oggi e puntualmente sono arrivati. Peccato però che abbiano raccontato una realtà lontana da quella che gli osservatori si aspettavano. Dati che parlano di come va l’economia degli Stati Uniti, se la ripresa è alla portata, se il lavoro riprende nel Paese capace di trainare la ripresa globale. E invece sussidi di disoccupazione, inflazione e vendita di case sono risultati tutti peggiori delle attese. Il risultato è che all’apertura Wall Street perde e in poche ore diventa un vero e proprio crollo. Alle 16 ora italiana il Dow Jones cede oltre 400 punti con un ribasso del 4,03% mentre il Nasdaq scivola del 4,85%.
Non solo, il rendimento dei Treasury americani a 10 anni è sceso per la prima volta sotto il 2%. A ruota, il terremoto investe anche le Borse europee: Londra cede il 4%, Milano il 6% e Francoforte il 5,5%. Sotto pressione anche Parigi (-5,15%) e Zurigo (-3,72%).
